L’hanno chiamato “Bazooka europeo”, e sarebbero l’insieme delle iniziative che l’Europa metterà in campo contro l’America per rispondere alla guerra dei dazi del presidente Trump. Meglio sorvolare sulla scelta del nome, e andare nel merito dei contenuti con questo articolo pubblicato su Blitz Quotidiano. “Bruxelles ha nella fondina una lunga lista di controdazi tagliata su misura per colpire l’economia e la politica statunitense. Prodotti che fanno male a produttori specifici e che valgono circa 21 miliardi di euro, un po’ meno rispetto ai 26 previsti inizialmente per pareggiare i conti con Washington. Fuori dalla linea di fuoco restano però il bourbon, il vino, i superalcolici, i latticini, risparmiati sulla spinta diplomatica di Italia, Francia e Irlanda”. Ad oggi, comunque, la Ue ha sospeso per tre mesi tutto il percorso, per dare risposta positiva alla sospensione americana. Resta sullo sfondo la possibilità di una web tax.