“La pressione fiscale in Italia ha superato il 50%. Ma il bilancio pubblico migliora e questo fa bene sperare”. Lo scrive Sergio Carli in questo articolo apparso su Blitz Quotidiano. “Il risvolto positivo è che nei quattro trimestri del 2024, in termini di incidenza sul Pil, il saldo primario è positivo, pari allo 0,4% (-3,6% nello stesso periodo del 2023). Vuol dire che abbiamo fatto un passo fuori dalla palude dove l’Italia finì, negli anni ’70, per allontanare i fantasmi della guerra sociale alimentati dal terrorismo, con una redistribuzione del reddito, un reddito che peraltro non c’era. Da qui un crescente debito, messo sotto il tappeto per entrare nell’euro, ma riemerso con gli interessi quando gli americani hanno presentato il conto e i tedeschi hanno imposto le loro regole contabili. Giustamente Giorgetti reagisce male”. Per leggere tutto l’articolo di Sergio Carli basta cliccare nel link qua sotto.