Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica di Milano, ne è convinto. Per lui “la vera guerra commerciale gli Usa non vogliono farla con l’Europa, perché con l’Europa non hanno problemi, ma con la Cina, che è vero nemico dell’America. Per la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale esistono due potenze egemoni equivalenti e sono Stati Uniti e Cina”. Posizione quella di Cottarelli che si sta facendo strada tra gli osservatori. Ed effettivamente ha tutte le carte in regola per essere l’interpretazione più verosimile. Oggi la Cina rappresenta una minaccia reale e concreta per l’egemonia statunitense. Cottarelli ha anche dichiarato che “la Cina è forte almeno quanto gli Stati Uniti, se non di più. Proprio per questo sono convinto che l’America vorrà un riavvicinamento con l’Europa”. Forse quest’ultimo punto è ancora poco manifesto nell’azione politica americana ma potrebbe anche diventare il solco nel quale la Casa Bianca si muoverà.