Calenda difende la Meloni sulla trasferta alla Casa Bianca

Sul viaggio della Meloni a Washington c’è chi l’attacca e c’è chi la difende. In questo caso c’è Calenda che la difende. Intervistato dal Quotidiano Nazionale “liquida le polemiche come ‘demenziali’. Il leader di Azione difende la premier, sottolineando l’incoerenza delle critiche. ‘Non ho letto le stesse proteste quando il premier inglese Starmer e il presidente francese Macron sono andati da Donald Trump’, osserva. Per Calenda, è difficile comprendere perché una premier non dovrebbe accettare un invito ufficiale. Le polemiche, a suo dire, appaiono ‘avvilenti e un po’ ideologiche’. Questa difesa di Calenda è un elemento di osservazione importante. Potrebbe segnare un nuovo passo di avvicinamento di Azione verso il centrodestra? Non sarebbe una novità, perché in molte elezioni amministrative l’accordo tra Calenda ed il centro-destra c’è già stato. In questa prospettiva le varie posizioni potrebbero voler dire molto di più di quel che dicono.

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