Ci risiamo. Arriva il decreto sicurezza ed il dibattito riparte. Vincenzo Vita scrive sul Manifesto “che assomiglia ad una prova generale di una vera e propria involuzione autoritaria”. Una posizione netta quella di Vita, che continua: “Non che fossero mancate azioni di quel segno nelle scelte del governo presieduto da Giorgia Meloni, colei che forse nel suo immaginario mischia Trump, Orban e von der Leyen. Tuttavia, con il ddl 1236 si tocca una vetta difficilmente raggiungibile da approcci pure conservatori ma non così platealmente lesivi dei principi sanciti dalla Costituzione”. Sono molti i temi che Vita affronta ma quello dell’informazione è centrale. “È utile soffermarsi su uno dei capitoli forieri di serissimi rischi, vale a dire l’articolo 31 (disposizioni per il potenziamento dell’attività di informazione per la sicurezza). In poche righe si stravolgono conquiste consolidate nelle discipline che regolano il lavoro nell’Informazione”. Per leggere tutto l’articolo di Vincenzo Vita cliccare sul link qua sotto.