“Capisco le legittime aspirazioni, ma il Paese viene prima. Una cosa è l’auspicio, un’altra la realtà”. Parole dichiarate al Corriere della Sera dal Capogruppo di Forza Italia alla Camera Paolo Barelli a commento delle ambizioni del Vicepremier Matteo Salvini appena rieletto Segretario della Lega. Una chiusura, quella manifestata da Borelli, elegante ma molto chiara. Le porte del Viminale non si apriranno nemmeno questa volta per il leghista. “Piantedosi è un tecnico molto esperto voluto dalla Lega. Uno dei ministri migliori”, ha aggiunto il Capogruppo di Forza Italia, “guai a generare dubbi di inadeguatezza. Salvini ha già un ministero di grande responsabilità, che dovrà gestire gran parte dei fondi Pnrr. Non vedo la necessità di rimescolare le carte”. Nella maggioranza di Governo si cerca di non buttare benzina sul fuoco, perché il momento è delicato e sarebbe controproducente aprire altre fratture oltre a quelle derivate dai dazi americani.