Kabul è caduta, migliaia di civili in fuga, ponte aereo italiano, donne preda di guerra, si torna al medioevo
nel silenzio della sinistra di tutto il mondo, quella che fa inginocchiare i calciatori e difende i diritti dei trans. Ma qui siamo davanti a una tragedia che travolge un intero popolo e tutti tacciono. Solo Piero Fassino ha posto domande, importanti, ma ovvie, scontate, senz’anima, senza indignazione, senza sospetti. Invece sospetti ci devono essere. È uno scandalo su cui si proiettano le ombre del Grande Gioco fra Russia e India e ora anche Cina. E si proietano le gravi ombre sulla politica americana, i dubi sui ricatti di cui sarebbero oggetto Trump e Biden. Altro che fare a noi lezioni di morale.